giovedì 27 giugno 2013

Non compete il preavviso al dipendente collocato a riposo per sopravvenuta inabilità assoluta al servizio



Si consolida la giurisprudenza barese in ordine alla non spettanza del preavviso nell’ipotesi in cui il dipendente sanitario, a domanda, venga collocato in pensione per sopravvenuta inidoneità assoluta al servizio. 

venerdì 14 giugno 2013

Ancora sull’ultrattività degli accordi collettivi di lavoro in presenza della volontà delle parti manifestata anche attraverso comportamenti concludenti


Si consolida la giurisprudenza barese in materia di ultrattività del contratto collettivo per facta concludentia, conformemente all’indirizzo della Suprema Corte. Anche in questo caso, nel rigettare il ricorso proposto da taluni dipendenti ospedalieri, il Giudice ha confermato la legittimità del nuovo sistema incentivante adottato in ambito ospedaliero sulla base di contratti collettivi aziendali con effetti durevoli nel tempo proprio in applicazione del richiamato principio di ultrattività  per facta concludentia. 

Trib. Bari Sez. Lavoro sent. n. 6761/2013 

venerdì 7 giugno 2013

Anche nel merito affermata l’esclusione del diritto a permanere in servizio sino a 67 anni per il dirigente medico che ha superato i 40 anni di anzianità contributiva



La sentenza, qui sotto pubblicata, riproponendo le argomentazioni adesive alle tesi esposte, in precedenti procedimenti cautelari, dalla struttura ospedaliera convenuta, afferma il principio della piena legittimità della decisione risolutiva aziendale del rapporto di lavoro con un dirigente medico che abbia superato l’anzianità contributiva di 40 anni.
Viene così disattesa dai giudici, sulla base di un’interessante interpretazione della cd. legge Brunetta, la richiesta del dirigente medico di proseguire il servizio fino al compimento del 67° anno di età.