La sentenza, pur risalente, ha
rigettato la domanda di un Direttore ospedaliero di Farmacia volta a conseguire
il trattamento economico equiparato a quello del primario medico ospedaliero.
La pronuncia riveste, ancor oggi,
uno specifico rilievo in considerazione dell’improponibilità della prospettata
equiparazione economica dei farmacisti al personale medico a tempo pieno.