mercoledì 5 dicembre 2012

Giusto il licenziamento del dipendente spacciatore “patteggiante” anche se il fatto è stato commesso fuori dall’ambito lavorativo


Con le sentenze, qui sotto pubblicate, sia in primo che in secondo grado è stata riconosciuta la legittimità del licenziamento comminato ad una guardia giurata che aveva patteggiato la pena per il reato di spaccio di stupefacenti.

Le due sentenze si segnalano per il rilievo delle argomentazioni giudiziali in materia di licenziamento per giusta causa. 




lunedì 12 novembre 2012

Non spetta al Direttore di Farmacia il trattamento (indennità tempo pieno e primariale) equiparato alla posizione di primario ospedaliero a tempo pieno



La sentenza, pur risalente, ha rigettato la domanda di un Direttore ospedaliero di Farmacia volta a conseguire il trattamento economico equiparato a quello del primario medico ospedaliero.
La pronuncia riveste, ancor oggi, uno specifico rilievo in considerazione dell’improponibilità della prospettata equiparazione economica dei farmacisti al personale medico a tempo pieno.

lunedì 5 novembre 2012

Non spetta l’equo indennizzo sulla base dell’accertamento peritale dell’insussistenza del nesso eziologico tra malattie denunciate e attività lavorativa svolta



Si pubblicano qui di seguito sentenze, anche recentissime, del Tribunale di Bari in materia di equo indennizzo. Le domande dei ricorrenti risultano essere state rigettate alla stregua del disconoscimento del nesso eziologico tra le specifiche malattie denunciate e lo svolgimento dell’attività di servizio dedotta. 



venerdì 26 ottobre 2012

Inapplicabile il beneficio della L. 104/92 al lavoratore occupato in unità produttiva molto distante dal comune di residenza del familiare da assistere



Nei giudizi cautelari, di seguito pubblicati, di prima e seconda istanza, è stato affrontato il tema del riconoscimento del diritto ai permessi per l’assistenza al parente disabile in favore di lavoratore occupato in una sede produttiva distante circa 1000 km dalla residenza del detto parente che poteva – peraltro – beneficiare dell’assistenza della sorella.
Nell’aderire alle tesi della difesa della società convenuta, i giudici hanno rigettato la richiesta del ricorrente con argomentazioni di merito e di rito (insindacabilità in sede cautelare del danno a soggetto estraneo alla procedura) di particolare interesse. 


venerdì 19 ottobre 2012

Non spettano le fasce retributive al personale del comparto sanitario in assenza dell’erogazione delle relative risorse aggiuntive regionali



Il Tribunale di Bari – Sez. Lavoro – ha consolidato l’orientamento giurisprudenziale sul punto dell’esclusione del diritto a nuove fasce retributive a favore di personale del comparto sanitario dipendente di Ente Ospedaliero che, pur recependo in parte il contratto della Sanità pubblica, non è destinatario né beneficiario delle risorse aggiuntive regionali deputate a finanziare il relativo fondo.