Si propongono, di seguito, le
ultime, recentissime pronunce della giurisprudenza barese conformi
all’orientamento di cui alle sentenze richiamate su questo blog in data
19/10/2012 alle quali, per ragione di sistematicità, opportunamente si rinvia.
lunedì 10 dicembre 2012
mercoledì 5 dicembre 2012
Giusto il licenziamento del dipendente spacciatore “patteggiante” anche se il fatto è stato commesso fuori dall’ambito lavorativo
Con le sentenze, qui sotto pubblicate, sia in primo che in secondo grado
è stata riconosciuta la legittimità del licenziamento comminato ad una guardia
giurata che aveva patteggiato la pena per il reato di spaccio di stupefacenti.
Le due sentenze si segnalano per il rilievo delle
argomentazioni giudiziali in materia di licenziamento per giusta causa.
lunedì 12 novembre 2012
Non spetta al Direttore di Farmacia il trattamento (indennità tempo pieno e primariale) equiparato alla posizione di primario ospedaliero a tempo pieno
La sentenza, pur risalente, ha
rigettato la domanda di un Direttore ospedaliero di Farmacia volta a conseguire
il trattamento economico equiparato a quello del primario medico ospedaliero.
La pronuncia riveste, ancor oggi,
uno specifico rilievo in considerazione dell’improponibilità della prospettata
equiparazione economica dei farmacisti al personale medico a tempo pieno.
lunedì 5 novembre 2012
Non spetta l’equo indennizzo sulla base dell’accertamento peritale dell’insussistenza del nesso eziologico tra malattie denunciate e attività lavorativa svolta
Si pubblicano qui di seguito sentenze, anche recentissime,
del Tribunale di Bari in materia di equo indennizzo. Le domande dei ricorrenti
risultano essere state rigettate alla stregua del disconoscimento del nesso
eziologico tra le specifiche malattie denunciate e lo svolgimento dell’attività
di servizio dedotta.
venerdì 26 ottobre 2012
Inapplicabile il beneficio della L. 104/92 al lavoratore occupato in unità produttiva molto distante dal comune di residenza del familiare da assistere
Nei giudizi cautelari, di seguito pubblicati, di prima e
seconda istanza, è stato affrontato il tema del riconoscimento del diritto ai
permessi per l’assistenza al parente disabile in favore di lavoratore occupato
in una sede produttiva distante circa 1000 km dalla residenza del detto parente
che poteva – peraltro – beneficiare dell’assistenza della sorella.
Nell’aderire alle tesi della difesa della società convenuta,
i giudici hanno rigettato la richiesta del ricorrente con argomentazioni di
merito e di rito (insindacabilità in sede cautelare del danno a soggetto
estraneo alla procedura) di particolare interesse.
venerdì 19 ottobre 2012
Non spettano le fasce retributive al personale del comparto sanitario in assenza dell’erogazione delle relative risorse aggiuntive regionali
Il Tribunale di Bari – Sez.
Lavoro – ha consolidato l’orientamento giurisprudenziale sul punto
dell’esclusione del diritto a nuove fasce retributive a favore di personale
del comparto sanitario dipendente di Ente Ospedaliero che, pur recependo in
parte il contratto della Sanità pubblica, non è destinatario né beneficiario
delle risorse aggiuntive regionali deputate a finanziare il relativo fondo.
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