mercoledì 24 luglio 2013

Sono computati nel periodo di comporto per malattia solo le giornate per la somministrazione delle terapie “salvavita”



La sentenza di seguito pubblicata, dopo aver affrontato interessanti questioni di rito, la cui soluzione conduce alla dichiarazione di sopravvenuto difetto di interesse all’azione, afferma il principio della non computabilità, ai fini del calcolo del periodo di comporto, di periodi connessi o consequenziali alle terapie salvavita.




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