L’ordinanza, di seguito pubblicata, in accoglimento delle
tesi sostenute da questo studio, conclude per l’inammissibilità della domanda
proposta con il cd. Rito Fornero in fattispecie di risoluzione del rapporto di
lavoro per collocamento in quiescenza per il raggiungimento del limite di età.
L’ordinanza, che non conosce al momento molti precedenti, risulta
meritevole di annotazione per le interessanti argomentazioni di rito e di
merito, anche con riferimento, nel quadro di una giurisprudenza allo stato
oscillante sull’argomento, alla ritenuta inapplicabilità del mutamento del rito
(cd. switch procedimentale) ex art. 426 e 427 c.p.c.
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