lunedì 22 febbraio 2016

Inammissibilità del ricorso ex art. 1 co. 49 L. 92/2012 in assenza di illiceità del motivo determinante il recesso.



La sentenza, di seguito pubblicata, in accoglimento delle tesi difensive svolte da questo studio, statuisce l’inammissibilità del ricorso azionato con il c.d. rito “Fornero”, in assenza di prova idonea a dimostrare il dedotto carattere ritorsivo del licenziamento impugnato.
Nella fattispecie, incontestata l’applicabilità della tutela obbligatoria, incombeva sul lavoratore l’onere della prova del licenziamento ritorsivo; onere, come rilevato dal giudice, non assolto.
Il giudicante, inoltre, ha ritenuto l’inapplicabilità in via analogica degli artt. 426 e 427 c.p.c. e dell’art. 4 d.lgs. n. 150/11, escludendo, per conseguenza, il c.d. switch procedimentale e, coerentemente, concludendo per l’inammissibilità del ricorso.

mercoledì 17 febbraio 2016

Sgravio cartella esattoriale relativa a contributi per l'assicurazione sociale dei lavoratori dipendenti.



Il giudice del lavoro di Bari, con la sentenza di seguito pubblicata, all'esito di una complessa attività istruttoria, riconosce l'integrale correttezza dell'operato di una struttura ospedaliera chiamata dall'Inps al pagamento di euro 2.664.860,57.
Le risultanze dell'espletata istruttoria hanno definitivamente accertato l'insussistenza del credito trasfuso nella cartella esattoriale, essendo risultato lo stesso, oggetto di cessione, integralmente soddisfatto; il giudice ha  affermato, altresì, l' inidoneità di un atto notificato dall' Istituto previdenziale ad interrompere i termini di prescrizione.