mercoledì 6 aprile 2016

Non competono retribuzioni aggiuntive al medico di Pronto Soccorso chiamato a svolgere anche attività di 118 e di guardia interdivisionale.

Il Tribunale di Bari, con la sentenza di seguito pubblicata, dà continuità all’orientamento della giurisprudenza barese secondo cui è da escludersi il diritto del dirigente medico, strutturato nel Pronto Soccorso, a vedersi riconoscere retribuzioni aggiuntive in relazione alle attività di urgenza territoriale (118) e di guardia interdivisionale espletate comunque nell’ambito delle ore contrattuali. Viene escluso anche, con argomentata motivazione, il diritto ad ogni pretesa risarcitoria dedotta dal ricorrente.

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