La sentenza, che si annota, nel negare il diritto al chiesto
superiore inquadramento in ctg Bs (operatore socio-sanitario) da parte di un dipendente ospedaliero collocato
in ctg A (ausiliario specializzato), ha avuto modo di affermare come nella
declaratoria di operatore socio-sanitario assuma centralità la relazione del
lavoratore con il paziente; relazione che si estrinseca, in particolare, nell’assistenza
diretta attraverso interventi igienico-sanitari e di carattere sociale
attinenti a tutti gli aspetti della vita del paziente, anche di tipo
ambientale. Non avendo l’istruttoria fatto emergere tali peculiarità, ne è
conseguito il rigetto della domanda proposta dal dipendente.
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