Le ordinanze, qui sotto pubblicate, con distinte
argomentazioni adesive alle tesi esposte nei due procedimenti cautelari dalla
struttura ospedaliera convenuta, affermano il principio della piena legittimità
della decisione risolutiva aziendale del rapporto di lavoro con un dirigente
medico che abbia superato l’anzianità contributiva di 40 anni.
Viene così disattesa dai giudici, sulla base di
un’interessante interpretazione della cd. legge Brunetta, la richiesta del
dirigente medico di proseguire il servizio fino al compimento del 67° anno di
età.
Si pubblica anche il precedente conforme del medesimo
Tribunale di Bari con riferimento a dipendente ospedaliero dell'area del comparto sanitario.
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