venerdì 14 settembre 2012

Non ha diritto a permanere in servizio sino a 67 anni il dirigente medico che ha superato i 40 anni di anzianità contributiva



Le ordinanze, qui sotto pubblicate, con distinte argomentazioni adesive alle tesi esposte nei due procedimenti cautelari dalla struttura ospedaliera convenuta, affermano il principio della piena legittimità della decisione risolutiva aziendale del rapporto di lavoro con un dirigente medico che abbia superato l’anzianità contributiva di 40 anni.
Viene così disattesa dai giudici, sulla base di un’interessante interpretazione della cd. legge Brunetta, la richiesta del dirigente medico di proseguire il servizio fino al compimento del 67° anno di età.
Si pubblica anche il precedente conforme del medesimo Tribunale di Bari con riferimento a dipendente ospedaliero dell'area del comparto sanitario.








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